Portfolio

Progetti conclusi

E-TUTORING
E-tutoring è un progetto finanziato dal programma Erasmus + che lavora per ridurre i tassi di abbandono accademico con lo sviluppo di una serie di strumenti e un nuovo sistema di tutoring che combina: orientamento professionale, apprendimento tra pari, reti sociali e nuove tecnologie digitali. Gli studenti stessi e gli e-tutor formati avranno una piattaforma innovativa e sociale da utilizzare ogni giorno per risolvere i problemi, imparando gli uni dagli altri, condividendo le informazioni chiave, prendendo decisioni, pianificando studi e futuri obiettivi di carriera.
EDU4R

EDU4R è un progetto finanziato dal programma Erasmus + che prevede i seguenti output:

  • Ricerca su bisogni formativi e educativi
  • Manuale teorico e metodologico su EDUCATION FOR REMIGRANTS
  • Moduli e materiali formazione insegnanti (gruppo)
  • Materiali formazione insegnanti (manuale per lavoro individuale)
  • Unità di lavoro per studenti in classe
  • WORKBOOK per studenti per lavoro individuale
ETAD
Etad è un progetto finanziato dal programma Erasmus + che lavora per contribuire allo sviluppo delle competenze del personale coinvolto nella formazione degli adulti poco qualificati attraverso lo scambio di buone pratiche e lo sviluppo di una metodologia di formazione innovativa basata sulla ricerca sul campo condotta in Romania, Italia e Germania.
NADINE

Nadine è un progetto supportato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea che sfrutterà il potenziale dei big data e dell’intelligenza artificiale per sostenere l’integrazione dei migranti in tutta Europa.

La piattaforma NADINE mira a utilizzare gli open data per comprendere meglio le realtà dei migranti e le sfide associate alla loro integrazione. I dati sui servizi locali e sui migranti alimenteranno strumenti facili da usare per l’occupabilità e l’orientamento professionale, mentre valutano l’offerta e la domanda delle competenze dei migranti.
La piattaforma si concentrerà anche sui bisogni sociali, educativi e culturali dei migranti e su come questi si adattano ai servizi esistenti offerto da host locali. Nel complesso, il sistema consentirà alle autorità pubbliche e ai professionisti dell’orientamento di offrire un servizio personalizzato ai migranti sulla base delle reali esigenze e delle opportunità a loro disposizione.

MyFuture
I nuovi modelli di orientamento, a livello internazionale, stanno affrontando da tempo questa sfida, sviluppando strumenti e frameworks per “insegnare a pescare” tra le molteplici opportunità. Questo significa riprogettare strumenti e modelli di orientamento per offrire agli studenti un supporto lungo i percorsi di apprendimento. Con questa ambiziosa finalità, l’Università di Camerino ha avviato il nuovo progetto internazionale MyFuture, con una qualificata rete di partners che comprende la Regione Marche e Pluriversum di Siena. L’iniziativa è stata finanziata nell’ambito del programma europeo Erasmus Plus, Azione Chiave 2, Partenariati Strategici e avrà una durata biennale.Il progetto raggruppa organizzazioni da 5 Paesi (Italia, Malta, Danimarca, Romania e Regno Unito) per individuare azioni strategiche di miglioramento dei sistemi locali di orientamento, promuovendo la collaborazione tra le scuole, le Università, gli enti locali. L’idea è semplice: mettere a disposizione di ogni studente tutti i servizi, le opportunità, le informazioni che sono già presenti sul territorio o che sono accessibili on line, attraverso strumenti digitali e modelli innovativi che possano aiutare gli studenti a orientarsi nella scelta scolastica e nel difficile passaggio dalla scuola all’Università e al mondo del lavoro
 
KeyWay
Il progetto KeyWay ha l’obiettivo di offrire ai diversi attori locali, nell’ambito dei servizi di orientamento, un sistema di indicatori utili per misurare i risultati e l’impatto dei propri servizi.Questo progetto risponde all’esigenza transnazionale di sviluppare una metodologia per la raccolta sistematica e sostenibile di dati per la misurazione della performance nei servizi di orientamento. La disponibilità di un tale sistema permetterà agli attori locali di valorizzare e qualificare la propria offerta di servizi di orientamento e di fornire quegli elementi utili per influenzare i decisori politici e gli stakeholders ed elaborare efficaci politiche di orientamento.
 
Career Guidelines
Il progetto di trasferimento di innovazione Career Guidelines ha come obiettivo il miglioraramento della qualità dei servizi di orientamento e consulenza in differenti contesti territoriali. Il punto di partenza è il trasferimento di un modello inglese di orientamento che consente agli utenti di:
  • definire interessi professionali
  • stabilire percorsi formativi
  • valorizzare collegamenti tra orientamento, formazione e mondo del lavoro.
Il progetto risponde all’esigenza di sviluppare la qualità e l’attrattiva dei sistemi e delle prassi di istruzione e formazione professionale.
 
JobTribu
JOBTRIBU prende spunto dalla crescita esponenziale che l’uso delle nuove tecnologie ha avuto tra i giovani negli ultimi anni, per arrivare a definire quanto i moderni Servizi per il lavoro possano trarre beneficio dall’introduzione dei nuovi strumenti. Sicuramente si parla di tempi più brevi, azioni più qualificate e personalizzate per gli utenti giovani, un accesso più ampio.Rivolto soprattutto alle giovani generazioni, JOBTRIBU nasce con l’intento di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Il progetto guarda con particolare interesse gli strumenti offerti dal Web 2.0.Il progetto in particolare ha per obiettivo: la sperimentazione di azioni volte a di migliorare i Servizi per il lavoro e per l’orientamento; l’introduzione di nuovi strumenti e metodologie, che possono essere di aiuto nell’offrire servizi personalizzati e adeguati ai contesti.
 
T-Tactic @ school
Il progetto T-Tactic @ school, realizzato nell’ambito del programma europeo LLP Leonardo da Vinci – Transfer of Innovation, intende dare al contesto dell’istruzione e della formazione professionale strumenti adatti alla gestione dei tirocini internazionali.Il manuale T-Tactic@school, strumento principale del progetto, a questo proposito propone un percorso sperimentale così da mettere le scuole superiori e i centri di formazione professionale in grado di realizzare (per tutto il processo: dalla progettazione alla certificazione) un’esperienza di tirocinio internazionale, grazie anche all’utilizzo di strumenti quali: il curriculum vitae Europass, Europass supplemento al certificato, Europass mobilità, ECVET (European Credit System for vocational Education and Training).
 
Widening the future
“Widening the Future”, nell’ambito del Comenius Multilateral Projects, è un progetto realizzato dal Centro Studi Pluriversum a fianco dell’Amministrazione provinciale di Siena, per combattere il fenomeno dell’abbandono scolastico. Tenendo conto dell’esigenza di formare gli insegnanti al difficile compito di rafforzare le capacità di auto-orientamento dei bambini, e per rafforzarne le motivazioni al futuro, l’intervento si pone l’obiettivo di condividere esperienze e creare nuove conoscenze nell’ambito dell’orientamento, quale intervento pedagogico e preventivo nell’ambito della prima fase del percorso scolastico, ovvero nell’età compresa tra i 7 e i 12 anni.
 
GEM
GEM (Guidance and Entrepreneurship Mindsets) è un progetto nato con l’obiettivo di sviluppare un gioco di imprenditorialità per gli studenti di scuola primaria e secondaria inferiore. Il progetto condurrà uno studio sull’impatto del gioco sullo sviluppo dello spirito imprenditoriale.Secondo il piano d’azione per l’imprenditorialità 2020 della Commissione europea, l’apprendimento educativo, sia in quantità che in qualità, deve essere aumentato. I giovani, che diventino o meno essi stessi imprenditori, beneficiano dell’apprendimento imprenditoriale perché esso consente lo sviluppo di importanti competenze trasversali come creatività, lavoro di squadra e responsabilità (CE, 2013). Il progetto GEM promuove la valutazione delle trasversali e imprenditorialità competenze degli studenti attraverso un innovativo, gioco basato sulle ICT. Il progetto creerà e testerà un gioco multilingue sviluppato con l’intento di promuovere negli studenti lo spirito e le competenze imprenditoriali. GEM analizzerà le esigenze e come il gioco influisce sulla conoscenza di sé, sul processo decisionale e sull’avvicinamento al mondo del lavoro, con particolare attenzione alla promozione della mentalità imprenditoriale.
 
DIGI-Guidance
Il progetto DIGI-Guidance ha contribuito ad allargare l’esperienza del modello ICAS per l’orientamento alle professioni del Regno Unito a nuovi Paesi, raggiungendo così una dimensione sempre più internazionale. La positiva esperienza di trasferimento già sperimentata in Italia con la realizzazione del software S.OR.PRENDO è stata infatti replicata in Romania, grazie alla creazione di una rete internazionale di organizzazioni pubbliche e private che hanno espresso il proprio interesse a qualificare il sistema nazionale di orientamento alle professioni.
 
LE.A.DE.R

LEADER è un acronimo e sta per “LEarning And DEcisions making Resources” (LE.A.DE.R). Questo progetto nasce con l’intento di promuovere, a livello europeo, una collaborazione per la sperimentazione di un framework condiviso di CMS (Career Management Skills). Questo framwork verrà inoltre affiancato a risorse di orientamento e alla formazione per gli insegnanti e gli operatori di orientamento.

All’interno di questo progetto ha un ruolo fondamentale l’utilizzo delle ICT (internet Communication Technologies). Tra queste le principali sono:

  • piattaforme e-learning,
  • e-portfolio,
  • software di ricerca professionale,
  • informazione e strumenti web per webseminar ed e-tutoring.
 
Guiding cities

Guiding Cities mira a creare un modello di orientamento scolastico, coinvolgendo come attori sia i responsabili politici sia i responsabili nel campo dell’educazione. Procedendo in questo modo è possibile promuovere una pianificazione coerente e strategica per contribuite alla lotta contro la dispersione scolastica (ESL).Il progetto ha come obiettivo garantire che l’orientamento di carriera diventi parte fondamentale e integrante nella scuola. Questa e altre simili strategie sono necessarie per individuare e assistere i giovani a rischio.
Questo progetto mira a migliorare lo sviluppo professionale di coloro che lavorano nell’ambito dei servizi comunali e degli operatori di orientamento che operano nel settore dell’istruzione scolastica. Mira, inoltre, a sviluppare strategie e a migliorare la qualità dell’orientamento al lavoro nei contesti scolastici attraverso l’analisi delle attività e delle risorse esistenti, sviluppando un modello guida e materiali utili per valutare, pianificare e adattarsi alle esigenze di ogni target e di ogni comunità.